“Di
solito le cheesecake vengono preparate con un guscio di shortpastry, ma per
questa ricetta lo trovo eccessivo.
Se
però volete fare i tradizionalisti,
rivestite con shortpastry la base di uno stampo antiaderente a cerniera di
diametro Ø 20/23 cm circa. (Io di Ø 20 cm)
Cuocetela
in bianco (ovvero: rivestite lo stampo con carta forno, adagiatevi la
shortpastry o la brisèe facendola aderire bene, ricopritela con altra carta
forno e riempitela con ceci secchi o fagioli. Cuocete in forno a 180° per circa
12 minuti, estraetela e togliete i legumi e la carta) fatela raffreddare,
riempitela e procedete con la ricetta. (Io ho deciso di provare con un guscio,
non di shortpastry, ma di pasta brisèe che tende ad assomigliare alla pasta
frolla inglese)”
INGREDIENTI
PER IL “GUSCIO”
1 dose di shortpastry o di brisèe
Ceci secchi o altri legumi
PER LA CREMA
250 g di mascarpone
4 uova
1pizzico di sale
1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
la buccia grattugiata di due arance e di un limone
(o 2-3 cucchiaini di zenzero in polvere)
50 g di burro liquefatto e freddo
50 g di amaretti sbriciolati
75 g di mandorle tostate e tritate finemente
90 g di zucchero semolato (io di canna)
2 cucchiai di farina 00 setacciata
PROCEDIMENTO
Imburrate e infarinate (mix di farina e zucchero)
uno stampo per torte di diametro Ø 20-23 cm. Altrimenti seguite il procedimento
descritto in precedenza per cuocere il “guscio” di shortpastry.
Scaldate il forno a 170°.
Sbattete molto brevemente il mascarpone, il sale,
l’acqua di fiori d’arancio, la buccia degli agrumi, la noce moscata e un uovo.
Aggiungete il burro, gli amaretti, le mandorle e
lo zucchero. Ora mescolate.
Aggiungete i tuorli sbattuti a parte e la farina.
Mescolate e montate gli albumi a neve, poi
incorporateli delicatamente senza smontarli, usando una spatola flessibile
“tagliandoli” dall’alto verso il basso e viceversa.
Travasate il composto nella tortiera e cuocetela
per 45 minuti circa, coprendola a met
à cottura con un foglio di alluminio.
Lasciatela riposare in forno, leggermente aperto,
per 25 minuti.
La torta si abbasserà inevitabilmente, that’s ok!
Servitela tiepida o a temperatura ambiente. Io
l’ho cosparsa di una leggera dose di zucchero a velo.
Ricetta e introduzione tratte dal libro”english
puddings” di Stefano Arturi Guido
Tommasi editore
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