Alle torte di mele non si dice no, sono
il dolce da credenza per antonomasia. Solitamente per il compleanno ci si
avvale di torte voluminose, ricche di creme e decisamente scenografiche, ma
questa volta ho optato per una classicità rivisitata in chiave salutista. Il
palato sarà allora deliziato da un dolce umido, dato dall’abbondanza di
frammenti di mela, e dal fragrante sapore agrumato, regalo voluto di arancia e
limone.
Questa torta è stata preparata per il
mio papà nel giorno del suo compleanno, celebrato la scorsa settimana nel
giorno più verde dell’anno, quello di San Patrizio.
INGREDIENTI
165
g di farina integrale bio
50
g di noci in polvere
170
g di zucchero integrale di canna
3
uova bio
3
grosse mele bio
40
g di ricotta fresca
1
tazzina da caffè di latte scremato bio
¾
di fialetta di essenza all’arancia, oppure omettete il latte scremato e utilizzate
la stessa quantità di liquido di spremuta d’arancia. Unite anche la scorza di 1
frutto intero
il
succo di un limone
1
bustina di cremor tartaro
1
cucchiaino di bicarbonato
½
cucchiaino di zenzero
1/2
cucchiaini di semi di papavero per decorare la superficie
PROCEDIMENTO
Pelate
e tagliate a pezzi le mele, sistematele in un contenitore e irroratele con il
succo di limone, mescolate e lasciatele riposare.
Sgusciate
le uova in una ciotola capiente, uniteci lo zucchero e lo zenzero e con
l’ausilio di fruste elettriche ottenete un composto spumoso. Aggiungeteci ora:
l’essenza di arancia o il succo e la scorza, il latte (solo se utilizzate
l’essenza dell’agrume),la ricotta e mescolate; concludete inglobando tutte le
polveri (farina, noci e polveri lievitanti) e le mele.
Versate
in uno stampo rotondo di 20 cm di diametro imburrato e rivestito di carta
forno. Spolverizzate con i semi di papavero e cuocete per 55 minuti in forno
preriscaldato a 180°. Effettuate la prova stecchino per verificare la cottura e
sformate solo a dolce freddo.