mercoledì 13 giugno 2012

FUL MEDAMES


 
Alimento principalmente usato nella cucina Egiziana, è altrettanto diffuso  in Arabia Saudita, Medio Oriente, Somalia, Eritrea, Etiopia e Sudan. Ne esistono molte varianti, in alcune zone viene servito a colazione!

INGREDIENTI

400 g di fave secche
1 cipolla
1-2 spicchi di aglio
2 cucchiai di succo di limone
1 ciuffo di prezzemolo
6 cucchiai di olio di oliva
Sale q.b.
Pepe q. b.

PROCEDIMENTO

Sciacquate le fave sotto l’acqua corrente, poi lasciatele a bagno in una ciotola con abbondante acqua tiepida, da cambiare 2-3 volte, per 8-10 ore se decorticate, altrimenti prolungate l’ammollo fino a 16-24 ore.

Eliminate poi quelle che sono venute a galla, scolate quelle rimaste, sciacquatele nuovamente e mettetele in una casseruola.

Unite acqua fredda in modo che il livello del liquido le superi di due dita, profumate con erbe e aromi, portate a bollore eliminando via via la schiuma che si forma.

Lasciate cuocere a fuoco dolce per 1 ora e 30 minuti se spezzate e per 2 ore e 30 minuti se intere, unendo acqua ben calda se il livello del liquido si abbassa e salando verso la fine.

Sbucciate la cipolla e l’aglio, tagliateli a fettine e fateli rosolare a fuoco dolce in un tegame con 4 cucchiai d’olio.
Schiacciate le fave con il dorso di un cucchiaio, e mettete in una ciotola.

Unite l’aglio e la cipolla rosolati, il succo di limone, l’olio rimasto, le foglie del prezzemolo tritate, sale e un pò di pepe e mescolate bene.

Potete servire il piatto caldo o a temperatura ambiente.


Ricetta tratta dal volume “Il Libro Dei Legumi” di Donatella Nicolò casa editrice Ponte Alle Grazie
                                   

Foto di www.flickr.com/sbriff  © All rights reserved






11 commenti:

  1. Invitante!!! :) E con il caldo, lo servirei a temperatura ambiente.. Molto gustoso, complimenti!! :D

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  2. Grazie mille per aver pubblicato una ricetta tratta dal Libro dei Legumi! Sono Donatella Nicolò, l'autrice del libro citato.
    Vorrei soltanto segnalarvi che per correttezza e completezza dell'informazione, sarebbe giusto pubblicare sempre anche il nome dell'autore e la casa editrice.

    Cordiali saluti
    Donatella Nicolò

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  3. Ma sei davvero brava e fantasiosa :) dovresti aprire un ristorante e proporre queste delizie :)

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  4. Come promesso eccomi qui!!
    Complimenti per il blog e per le splendide ricette!
    Mi sono unita ai tuoi lettori in modo da non perderti di vista!!!
    Un bacio e a presto Carmen

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  5. Grazie a lei e complimenti per il suo libro!!

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