martedì 19 novembre 2013

DOLCE ALLE CASTAGNE


“Pan di legno e vin di nugoli”, così dicevano un tempo i nostri montanari, alludendo alla propria frugale alimentazione, costituita perlopiù da farina di castagne e acqua di sorgente. Questo frutto della terra è stato per secoli alla base dell’alimentazione e dell’economia di intere popolazioni che traevano dal castagno i mezzi per la loro sussistenza. Un albero prezioso, magico, unico, del quale niente resta inutilizzato. [..]
Il castagno, dal greco kàstanos, divenuto poi in latino castanea, è pianta antichissima, presente allo stato selvaggio nel bacino del Mediterraneo fin dalla preistoria. Giunto in Italia dall’ Iran, o secondo altre fonti dalla Libia circa 2500 anni fa, fu diffuso dai Romani, prima sulle Alpi e sull’ Appennino settentrionale e successivamente in tutta Europa.

Godetevi questo dolce morbido e con un gusto particolarmente intenso, data la presenza del miele di castagno dal sapore unico e inconfondibile. Io preferisco il miele spalmato su una fetta di pane per assaporarne appieno la sua aromaticità, ma ho deciso di provare ad utilizzarlo anche nei dolci e devo dire che è eccezionale!!

INGREDIENTI

145 g di zucchero di canna grezzo
150 g di farina 00
40 g di burro ammorbidito
5 cucchiai di yogurt greco senza grassi
1 uovo
1-2 tazzine da caffè di latte parzialmente scremato
3 cucchiai di miele di castagno
4 cucchiai di crema di marroni
2+1/2 cucchiai di fecola di patate
1 bustina di cremor tartaro
1 cucchiaino di bicarbonato

PROCEDIMENTO

In una ciotola, lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero. Quando otterrete un composto cremoso e liscio unitevi l’uovo sbattuto e il sale e mescolate; inglobate ora la farina e la fecola setacciate alternate allo yogurt greco e al latte. Aggiungete quindi il miele e la crema di marroni, mescolate e terminate unendo le polveri lievitanti.

Rivestite con la carta forno (se preferite ungete e infarinate la tortiera) uno stampo da plumcake e versateci il composto.

Mettete in forno a 180° e cuocete il dolce per 35/40 minuti. Fate la prova stecchino per verificarne la cottura. Lasciate riposare nel forno spento per 25 minuti.

Servite il dolce freddo.


Introduzione tratta dal libro “ La castagna fra tradizioni, leggende e gastronomia” di Andrea Zanfi  Carlo Cambi editore




3 commenti:

  1. e tempo suo...segno tutto e lo provo quanto prima!
    ti abbraccio cara

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  2. quanto mi piace, adoro le castagne!!!!

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  3. Che brava amica mia ed hai detto bene,il castagno è un albero davvero magico così come lo è il tuo dolce! Prendo nota e ti mando un caloroso abbraccio!

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