venerdì 19 settembre 2014

MUFFINS SALATI ALLE ERBE



L’erba cipollina è una pianta sia spontanea che domestica.[…] A fine primavera e in estate l’erba cipollina fiorisce: la sua fioritura è deliziosa, negli orti dà una pennellata di colore gradevole.[…] Tra i Celti l’erba cipollina era considerata un’erba dai poteri magici, sono loro ad aver dato a questa pianta il nome di Allium S., il cui significato rimanda all’odore forte e intenso.

Tra le aromatiche della macchia Mediterranea è molto più diffuso di quel che si crede.[…]Il timo ha accompagnato l’umanità da sempre.[…] A Roma con il timo si preparava una pozione da offrire nientemeno che agli dei, e si produceva il famoso «aceto dei quattro ladroni» i cui ingredienti, oltre al timo, erano salvia, lavanda e rosmarino; aveva lo scopo di combattere le pestilenze.

Incipit tratti dal libro “Cucinare le erbe selvatiche” di D. Ciccarese casa editrice Ponte alle Grazie

INGREDIENTI

215 g di farina kamut
120 ml di latte parzialmente scremato
80 ml di olio di arachidi
40 g di Philadelphia
3 uova
1 zucchina media
1 bustina di lievito per preparazioni salate
olio evo q.b.
18 g di erba cipollina fresca tritata
5 foglie di salvia fresca tritata
½ rametto di aneto fresco tritato
13 aghi di rosmarino fresco tritato
6 foglie di basilico fresco tritato
1 cucchiaino di timo secco
¾ di cucchiaino di maggiorana secca
1 cucchiaino di finocchietto selvatico secco
3 pizzichi di origano
1 cucchiaino abbondante di semi di papavero
1 cucchiaino di curcuma
1 pizzico di noce moscata
sale q.b.
pepe nero q.b.
½ di cucchiaino di senape di Digione (la salsa)

PROCEDIMENTO

Saltate la zucchina, in precedenza pulita e tagliata a piccoli dadi, con dell’olio evo. Mettetela da parte.
In una ciotola sbattete le uova con il sale e aggiungete: il latte, l’olio di arachidi, il formaggio, le zucchine, le spezie e le erbe aromatiche; mescolate e proseguite unendo le polveri setacciate. 

Ottenuto un impasto omogeneo, versatelo negli stampini singoli  precedentemente imburrati e infarinati, o se preferite potete riporre all’interno di questi della carta forno o dei pirottini di carta.
Mettete in forno caldo e cuocete a 180° per circa 25/30 minuti.


Per una degustazione ottima, servire i muffins tiepidi. 

martedì 2 settembre 2014

MARMELLATA DI CILIEGIE


INGREDIENTI

2.500 g di ciliegie pulite e denocciolate
875 g di zucchero semolato
2 buste + ½ di fruttapec (3:1)

PROCEDIMENTO

Lavate e denocciolate le ciliegie, quindi seguite le istruzioni all’interno della confezione di fruttapec.

Per la sterilizzazione: mettete i vasetti e i rispettivi coperchi in una pentola e dal bollore calcolate 20 minuti. Lasciate che si freddino nell'acqua e poi fateli asciugare a testa in giù su un canovaccio.

Per il sottovuoto procedete come  segue: sul fondo di una pentola capiente e dai bordi alti stendete un asciugamano piuttosto grande (i lembi dovranno fuoriuscire dalla suddetta), sistemateci i vasetti ben chiusi e pieni di marmellata, riempite di acqua (il liquido deve superare di almeno 3 cm i coperchi dei contenitori) e coprite con i lembi del telo. I recipienti dovranno risultare stabili. 

Ponete il tegame su fuoco medio alto  e attendete che l’acqua giunga ad ebollizione, calcolate da quel momento circa 15/20 minuti. Dovrete udire un clock, che indicherà l’avvenuto sottovuoto.

Lasciate quindi raffreddare all’interno della pentola.
Per una migliore degustazione della marmellata, fate trascorrere almeno 20 giorni dalla  data della preparazione.

                                         


venerdì 15 agosto 2014

TORTA TRE STRATI AL CIOCCOLATO E AUGURONI!



Ho preparato questa tripla squisitezza per il compleanno di mia mamma, celebrato qualche giorno fa.

INGREDIENTI

250 g di burro a temperatura ambiente
1+1/4 di tazza di zucchero di canna
4 uova
75 g di cioccolato fondente fuso e raffreddato
1+1/2 di tazza di farina auto lievitante
1/3 di tazza di cacao (io ho utilizzato  40 g di cacao amaro e 20 g di cacao dolce)
1 +1/2 di cucchiaino di lievito per dolci

PER IL FROSTING

200 g di burro a temperatura ambiente
200 g di zucchero vanigliato
100 g di cioccolato bianco fuso e raffreddato
100 g di cioccolato al latte fuso e raffreddato
riccioli di cioccolato fondente, al latte e bianco per guarnire

PROCEDIMENTO

Preriscaldate il forno a 180°. Imburrate e rivestite di carta forno due stampi rotondi di 20 cm di diametro.
Lavorate il burro e lo zucchero con delle fruste elettriche sino ad ottenere un composto chiaro e cremoso. Unite le uova, una per volta, mescolando bene dopo ogni aggiunta. Aggiungete il cioccolato fondente fuso e amalgamate.

Inglobate gli ingredienti secchi mescolati e setacciati. (Fatelo poco per volta, così da unire al meglio gli elementi)
Dividete l’impasto equamente tra i due stampi, livellandone  le superfici con l’ausilio di una spatola.

Cuocete in forno per 30/35 minuti, effettuando la prova stecchino per verificarne la cottura.
Fate raffreddare le torte su una gratella.

Nel frattempo preparate il frosting, lavorate bene il burro con una frusta elettrica finché non risulterà chiaro. Uniteci lo zucchero a velo setacciato e mescolate. Il composto dovrà essere liscio.

Rimuovete 1/3 della crema e mettetela in un’altra ciotola. Aggiungete il cioccolato bianco fuso al composto messo da parte e mescolate bene. Alla restante crema unite il cioccolato al latte.

Quando le torte saranno fredde, assemblatele: ricoprite la superficie di una torta con la crema al cioccolato bianco, adagiateci sopra l’altra e ricoprite il tutto con la crema al cioccolato al latte.

Riponete in frigo per un ora e decorate con i riccioli di cioccolato.

N.B. Io ho preparato la torta dimezzando gli ingredienti, non ho quindi: utilizzato due stampi ma solo uno e ho tagliato la torta a metà per farcirla.

Ho fuso il cioccolato a bagnomaria con un paio di cucchiai di latte.


Ricetta tratta e tradotta dal mensile “Coles”, Aprile 2013 (catena di supermercati australiani)

mercoledì 30 luglio 2014

CHALLAH



Pane tipico dello Shabbat, ovvero il sabato Ebraico. Ha inizio il venerdì sera e finisce il sabato al tramonto. Festività dedicata al riposo e alla preghiera.

Incipit tratto dal libro “Il mondo a tavola” di chef Kumalè casa editrice Einaudi

«Scatta un timer del forno e mia nonna ne estrae una challah […] Sai cosa penso? Mi dice. Penso che anche quando non mi ricorderò più come mi chiamo, saprò ancora come preparare la challah. Tutto merito di mio padre: mi interrogava sempre. […] Quanto zucchero? Quante uova?[…] A che temperatura deve essere l’acqua? Ma era una domanda trabocchetto. Tiepida per sciogliere il lievito, bollente per miscelare gli ingredienti umidi, fredda per equilibrare il tutto.»

Incipit tratto dal libro” Intenso come un ricordo” di J. Picoult  casa editrice Corbaccio

INGREDIENTI SECCHI

575 g di farina 00
½ cucchiaio o 1 bustina di 5 g di lievito secco istantaneo
55 g di zucchero
1 cucchiai di sale

INGREDIENTI UMIDI

140 ml di acqua tiepida (tra 49° e 55°)
2 uova medie
2 tuorli
40 g di olio d’oliva

PER LA DORATURA

1 cucchiaio di albume
1 cucchiaio di zucchero

PROCEDIMENTO

Mescolate gli ingredienti secchi e sbattete insieme gli ingredienti umidi. Amalgamate con cura le due preparazioni e lavorate fino a ottenere un impasto molto elastico (5-10 minuti in un robot da cucina, 10-20 minuti a mano).
Formate una palla liscia. Mettetela in un contenitore unto di olio e coprite con la pellicola. Lasciate lievitare fino a quando l’impasto avrà raddoppiato il volume (circa 1 ora e 30 a temperatura ambiente).

Suddividete l’impasto in 6 porzioni uguali. Con il palmo delle mani, date a ogni porzione la forma di un salsicciotto regolare lungo una trentina di centimetri. Intrecciate i salsicciotti su una teglia rivestita di carta forno o infarinata, seguendo l’illustrazione.

Cospargete la treccia di farina, quindi copritela con la pellicola. Lasciatela lievitare fino a quando avrà raddoppiato il suo volume. (almeno 1 ora e 30 a temperatura ambiente).
Scaldate il forno a 180°. Mescolate l’albume e lo zucchero e spennellate la treccia con questo composto. Cuocete per 25 minuti circa, finché il pane è ben dorato. Lasciate raffreddare.

Ricetta tratta dal libro “New York le ricette di culto” di D. Grossman   Guido Tommasi Editore


Lo schema che vi allego l’ho preso dal sito web:Comunità Ebraica di Bologna









venerdì 18 luglio 2014

TORTA SALATA ALLE COSTE


INGREDIENTI

1 rotolo di pasta briseé
350 g di coste lessate
200 g di patate lessate
80 g di Philadelphia
80 g di caprino bio
1 cipollotto rosso di Tropea
30 g di brie
coriandolo q.b.
salvia q.b
olio evo q.b.

PER LA BESCIAMELLA

180 ml di latte parzialmente scremato bio
20 g di burro bio
3 cucchiai di farina rimacinata a pietra integrale
sale q.b.
poco più di ¼ di cucchiaino di noce moscata
¾ di cucchiaino di curcuma

PROCEDIMENTO

Lessate in abbondante acqua salata le coste pulite e procedete nel medesimo modo con le patate, ma in tegami diversi.
Quando le coste saranno tiepide, fatele saltare per 5/8 minuti in una pentola antiaderente con dell’olio evo, il cipollotto tagliato finemente e le erbe aromatiche. Mettetele poi da parte e attendete il loro raffreddamento.

Quando le patate saranno cotte, dovranno intiepidirsi prima di poterle tagliare a pezzi.
Accendete il forno a 200°.

Preparate la besciamella: ponete su fuoco un pentolino antiaderente, al suo interno metteteci il burro e lasciatelo sciogliere, uniteci poi la farina e mescolate velocemente con una frusta ed infine versateci il latte caldo.
Continuate a mescolare sino a raggiungere il grado di densità desiderato. Nel mio caso, ho optato per una besciamella piuttosto corposa.

A fuoco spento uniteci le spezie, il sale e i formaggi. Amalgamate ora tutti gli ingredienti in un unico contenitore. Procedete all'assemblaggio della torta:
recuperate la teglia (la mia di forma rettangolare 22 cm x 28 cm) riposta in frigorifero nella quale avrete steso in precedenza la pasta briseé  (bucherellatene il fondo con i rebbi di una forchetta) e versate il composto al suo interno, livellate e cospargete la superficie con del formaggio, io ho scelto del brie, ma voi potete sbizzarrirvi come più vi piace.

Mettete in forno a 170° per 40/50 minuti. Nel mio forno 45 minuti, di cui gli ultimi 10 con funzione solo sotto.

Lasciate riposare nel forno per una quindicina di minuti e attendete poi di sformarla sino al suo completo raffreddamento.